Mauro@Lanari 7½ / 10 04/01/2021 03:20:28 » Rispondi "RCL - Ridotte Capacità Lavorative" rischia d'essere "la gita fan*****sta d'un gruppo d'artisti borghesi ospiti d'un luogo alieno in primis a loro" (Francesco Alò), "un film molto brutto e lievemente fastidioso per com'«usa» […] la situazione degl'operai […pur di] dare la stura ai tormentoni d'un comico a corto d'ispirazione" (Alberto Crespi), un "surrealismo civile" "barboso" da consunto "format [...] anni Settanta" (Paola Casella). Sono lieto di dissentire su tutto: è una "poesia mordace" che, tramite lo "scatto di fantasia, l'iperbole satirica, il guizzo d'indignazione", si fa "garante d'una de-strutturazione parodica […e] si prende gioco dei codici del documentario, denunciando e (di)mostrando in chiave leggera e accessibile il proibitivo sviluppo industriale" (Marzia Gandolfi). Cabarettistico quant'un Fo ispirato o il Ferreri grottesco, sagac'e colmo di trovate non dimenticabili, schiettamente brutale nella (p)res'in diretta dello scontro fra poveri.