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INTERCEPTOR - IL GUERRIERO DELLA STRADA regia di George Miller

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ferzbox     8 / 10  07/06/2015 17:00:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questa è la vera pellicola responsabile del successo di "Mad Max" nel periodo degli anni 80.
Il secondo capitolo della saga di George Miller introduce le ormai famose ambientazioni post-olocaustiche,trasformando il mondo degradato del primo capitolo in un vero e proprio scenario di morte e desolazione,dove i beni più preziosi erano la benzina e i viveri.
L'habitat di Mad Max è ormai radicato nell'immaginario collettivo; l'opera di Miller acquisì ancora più popolarità grazie anche a Bronson e Tetsuo Hara che ne trassero ispirazione per creare il manga/anime di "Hokuto no Ken",ambientandolo in un mondo post-apocalittico del tutto identico a quello di Mad Max e dal protagonista vagamente somigliante al personaggio interpretato da Mel Gibson.
"Mad Max 2" da una lustrata convinta allo spirito del predecessore,presentandolo come un prodotto più intrigante e avvincente,trasformando il personaggio di Max come un guerriero solitario,accompagnato solo dal suo fedele cane,un selvaggio Blue heeler dal retrogusto country(con tanto di foulard intorno al collo ...attenzione...) addestrato a proteggerlo e assecondarlo.
Lo spirito del personaggio bisognava ammettere che era stato cambiato in meglio,si sposava bene con lo scenario più apocalittico....inoltre le musiche hanno contribuito a dare il resto; già la prima sequenza del film è accompagnata da un soundtrack più avvincente e adrenalinico(con bellissime inquadrature tra l'ltro)...
...Mad Max aveva acquisito un identità più originale,cancellando il clima "On the road" urbano e sostituendolo con un altro più tribale e pericoloso.
Anche i dialoghi e i personaggi secondari sono migliorati,i cali di ritmo del primo non si sentono,Miller in questo secondo episodio è riuscito a giustificare meglio i silenzi abbellendo il tutto a livello visivo(bellissima anche la fotografia tra le altre cose)...
Il successo di questo film sono stati tutta questa serie di elementi,che hanno reso questo personaggio un altro simbolo del cinema anni 80,carismatico perchè considerato una leggenda anche nel suo mondo....perfino lo stesso "Fury road" ne segue la traccia,facendolo apparire come una sorta di ibrido tra un remake e un ipotetico quarto capitolo....
Da considerare inoltre che,nonostante il budget fosse superiore alla produzione precedente,il film si presentava con un impatto scenico grandioso,pari alla sensazione che trasmette oggi quello con Tom Hardy,con la differenza però che questo del 1981 era meno concentrato sugli inseguimenti per dedicare spazio anche alle relazioni dei vari personaggi; cosa che in proporzione,almeno secondo me,rende questo secondo capitolo il più caratteristico dell'intera saga.