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MAD MAX OLTRE LA SFERA DEL TUONO regia di George Miller, George Ogilvie

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Italo Disco     6½ / 10  03/09/2017 10:37:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' decisamente il più debole della saga di parecchi passi indietro rispetto ai primi 2 (ma anche del 4° di cui possiede molti punti in comune), tuttavia imboccando una strada diversa ha per lo meno una sua ragion d'essere, per cui se il 1° era un avveniristico road-movie poliziesco ed il 2° un western futuribile, questo per lo stile hollywoodiano e l'uso spettacolar-scenografico della messa in scena parrebbe influenzato dagli avventurosi tipo Indiana Jones e simili, con un occhiata al fantasy. Non parte neanche male con ambientazioni suggestive e il bel duello nell'arena di Max contro un energumeno, ma nella parte centrale con l'arrivo dei ragazzini il film rallenta troppo e l'inseguimento finale sul modello del 2° è divertente ma non ha la stessa carica energica. La violenza diminuisce sensibilmente mentre l'ironia e i tocchi grotteschi sanno di maniera, ma rivedendolo a distanza di tempo paradossalmente mi sembra più moderno in confronto a MAD MAX e THE ROAD WARRIOR, per come è confezionato da l'impressione di essere un proto Blockbuster con i pregi ma soprattutto i difetti che ciò comporta non è un caso, forse, che dei primi 3 è quello che in Italia è arrivato più in alto in classifica arrivando 35° nella stagione 1985/86, la patina "americana" tuttavia è fastidiosa e dona un intrattenimento contraddittorio ad un 3° capitolo che meritava di essere sviluppato meglio. Probabilmente la mancanza di Byron Kennedy produttore ed ideatore della serie insieme a George Miller, morto in un incidente in elicottero nel 1983, si fa sentire più del dovuto tant'è che il progetto stava per saltare e Miller si è fatto aiutare nella regia da un suo amico. Mel Gibson come al solito perfetto nel suo ruolo a me preferito, Tina Turner allegorica ma fisicamente in forma smagliante e presente nella colonna sonora con 2 brani che a me piacciono, mentre il simpatico Bruce Spence, l'elicotterista del capitolo precedente, ritorna ma in un altro personaggio.