carsit 5 / 10 03/08/2023 11:42:33 » Rispondi Da un regista come Brad Anderson è sempre lecito attendersi qualcosa di più: gli ottimi "Session 9" e "L'uomo senza sonno" ne sono la prova lampante, senza poi dimenticare "Rumori e tenebre" per la serie antologica Masters of Horror. La verità è che il soggetto del suddetto film - le ombre che divorano il mondo, con allungamento della notte e ritardo del sorgere del sole - non ha la forza per resistere gli 80 minuti di visione. Il buon incipit, inaspettatamente fulminante per la carica ansiogeno-surreale, non è latore di sviluppi all'altezza: tanti i momenti morti, tra personaggi sfocati e dialoghi quasi sempre a vuoto; troppo ripetitive le modalità di manifestazione delle ombre (in un paio di momenti, con Leguizamo a schermo, non è neanche comprensibile la minaccia d'inghiottimento, che funziona a targhe alterne). Quando poi prende corpo l'intelaiatura religiosa - suggerita anche dalle reiterate preghiere dellaNewton -, il film è oramai andato alla deriva con un epilogo stanco e sbrigativo.