Ale-V- 4½ / 10 03/08/2012 00:36:57 » Rispondi Ed ecco che anche l'ormai ex guru dell'horror John Carpenter cede al fascino delle ghost stories orientali. Così il regista americano confezione questo polpettone in "perfetto" stile asiatico. già "perfetto" perchè gli ingredienti ci sono tutti: ambientazione inquietante, apparizioni, salti dalla poltrona, fantasmi dal passato, indagini, finale spiazzante, ecc... però quello che manca, e che è la cosa più importante, è la sottile tensione che si respira nelle pellicole provenienti dall'est. Alla fine questo "the ward" risulta essere solo una serie di scopiazzature degli elementi chiave delle ghost stories, peccando però del fascino che contraddistingue le pellicole asiatiche da queste americanate senza nè capo nè coda. Il finale cerca in vano di spiazzare lo spettatore con "un colpo di genio" del regista, peccato che