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THE FIGHTER regia di David O. Russell

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Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki     7 / 10  24/01/2014 13:37:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
È un film umano, nonostante sia una storia vera che ruota attorno al pugilato, lo sport è lasciato molto sullo sfondo per concentrarsi sulla lotta del protagonista all'interno della sfera famigliare. Efficace il ritratto del degrado della provincia, interessante anche questa pretesa di emancipazione dalla famiglia nel momento topico, una famiglia ingombrante, una ridda di sorelle incompiute al cospetto della matriarca, un fratello emaciato da anni di crack, il ring è il collante alle vicende famigliari, e poi c'è il riscatto sportivo. Probabilmente non era ancora il momento per Russell di cimentarsi in un dramma di questa portata, con venature da biopic, a 6 anni dal suo grande flop, la tanto elogiata scrittura di Russell esigeva più personalità, osa poco, si occupa principalmente di allestire il palcoscenico per le interpretazioni, procede per binari sicuri, talmente sicuri che per evitare un confronto con le grandi pellicole della boxe, preferisce farne un dramma famigliare. Il riscatto alla Rocky non è così esibito con tutta la sua retorica, non ha neanche il guizzo di incorporare sequenze documentaristiche alla 'Toro Scatenato', opportunamente non si cimenta neanche in un linguaggio poetico (dato che non ne è dotato) del 'The Wrestler' di Aronofsky, suo produttore, adottò una regia ultra controllata per non farne un dramma compassionevole, ecco confronti che preferisce schivare puntando il focus meramente sul dramma famigliare.