jannakis 8 / 10 29/11/2012 08:44:15 » Rispondi Adele è una stalker, come si direbbe oggi. una stalker masochista. Una storia come tante che parla di sofferenza, la sofferenza come ragione di vita. "Io ho la religione dell'amore" scrive Adele nella sua camera solitaria ad Halifax: amare a tutti i costi, soffrire a tutti i costi e in ciò provare un sottile e profondo piacere che l'avvicina alla morte ("sono ancora giovane eppure a volte mi sembra di essere giunta all'autunno della mia vita"). Adele per realizzare il suo melodrammatico destino ha bisogno ovviamente di qualcuno che non ricambi affatto il suo amore, un dongiovanni che la disprezzi, un uomo che sappia fuggire affinchè lei possa inseguire. Adele non vuole essere amata ma solamente amare, sino alla follia (se non mi ami almeno permettimi di amarti). Un caso come tanti, se non fosse che Adele è la figlia di Victor Hugo.