alex94 6½ / 10 02/10/2021 15:00:36 » Rispondi Personalmente trovo che in questa pellicola il sarcasmo di Agosti abbia come obbiettivo non tanto la religione ma le presunte rispettabilità sociali che in realtà nascondono una bestialità pronta a scatenarsi nel peggiore dei modi. Certo l'ideologia di cui questa pellicola è intrisa finisce per appesantire la visione ma bisogna anche riconoscere ad Agosti che la trasformazione delle persone intrappolate nell'ascensore è ben resa e che il degrado e la violenza della mezz'ora finale restano ben impressi. A metà strada tra Bunuel ed il Pasolini di Salò un lavoro imperfetto sotto molti punti di vista (tra cui anche la recitazione) ma non privo di spunti interessanti.