martina74 8½ / 10 20/06/2006 15:44:28 » Rispondi Una dolente e volontaria discesa all'inferno di uno scrittore fallito, un surrogato d'amore da una prostituta disillusa e ferita: una storia lineare ma non semplice, venata di una tristezza e di un abbandono esistenziale che sembra di poter toccare con mano. Un film duro, commovente, straziante, con un finale eccezionale nella manifestazione della morte e del dolore. Nicholas Cage, a mio avviso, non si ripeterà più ed Elizabeth Shue non sarà mai così bella e disperata come in questo quasi-capolavoro.