paride_86 5½ / 10 08/03/2012 01:44:32 » Rispondi Storia di un alcolizzato e di una prostituta che, a modo loro, s'innamorano. "Via da Las Vegas" è un film più furbo che intelligente: scorre compiaciuto dello squallore che racconta e la colonna sonora ammiccante - seppur di notevole bellezza - non fa che accentuare questo aspetto ambiguo e inconcludente. Oltre ai pezzi jazz cantati da Sting, l'unico vero motivo per vedere questo film è l'interpretazione della brava Elizabeth Shue, attrice bella e dotata, che si distingue dando la giusta misura drammatica al suo personaggio. L'Oscar a Nicholas Cage è blasfemia pura.