ULTRAVIOLENCE78 7 / 10 21/09/2008 21:15:25 » Rispondi A me non è dispiaciuto questo torbido film di Louis Malle. Ci sono alcune approssimazioni (vedi la dinamica dell’incidente finale, che obiettivamente sfiora il ridicolo, o l’interpretazione di Jeremy Irons, che mi ha dato l’impressione di essere costantemente distratto e spaesato), ma nel complesso è un film che colpisce per la sua atmosfera sensuale e “malsana”, in cui il senso di colpa, l’amore e la morte si intrecciano per dare vita a una rappresentazione dell’esistenza come insieme di sentimenti contrastanti e implicazioni psicologiche che impediscono al soggetto di vivere liberamente secondo la propria intima natura. Il finale –francamente un po’ forzato- costituisce la conclusione della parabola discendente di un uomo al quale sfuggiranno, nel turbinio della passione, tutte le certezze della sua vita borghese. E’ un film che può lasciare delusi per il modo (compiaciuto?) in cui Malle tratta il tema della passione, ma che non può non lasciare indifferenti per la forte carica erotica che sprigiona in talune scene. Ottime –come sempre- musiche di Zbigniew Preisner.
ULTRAVIOLENCE78 22/09/2008 08:55:12 » Rispondi ERRATA CORRIGE. "Non può lasciare indifferenti...". C'è un "non" di troppo nel commento. "Ottime -come sempre- le musiche di Zbigniew Preisner. Ho omesso l'articolo "le" nel commento.