BrundleFly 6 / 10 27/09/2014 11:51:59 » Rispondi Punto di forza del film: l'atmosfera, davvero cupa e deprimente. Punti deboli: uno sviluppo, secondo me, troppo piatto (non c'è mai un crescendo, ma ci si sofferma solo sul triangolo amoroso) e alcuni buchi di sceneggiatura che lasciano aperti troppi interrogativi. Magari chi ha letto il romanzo può aiutarea far chiarezza:
-Se non sbaglio i braccialetti sono dei dispositivi per il riconoscimento. Ogni ragazzo ha il suo braccialetto e il suo codice, lo deve passare su quei ricevitori che si vedono durante tutto il film, attaccati ai muri, servono per registrare i loro orari di entrata e uscita dalle strutture e quindi per controllarli.
-Il fatto che i cloni non si ribellino è un po' più complicato... in pratica è una metafora. Lo scrittore voleva farci capire che se tu vieni educato fin da bambino a vivere una certa idea di vita e sai già esattamente quale è il tuo destino cresci convivendo con quella idea e ti ci abitui, finisci per non pensare che sia qualcosa di sbagliato, lo accetti e vivi la tua vita per quella che è. In fondo è quello che accade ad ognuno di noi. Sappiamo che abbiamo una "data di scadenza". Tra i 75-95 anni in genere muoriamo tutti. Ma non per questo impazziamo o ci ribelliamo alla nostra condizione. Sappiamo che è così, lo accettiamo e viviamo la nostra vita senza pensarci.
Light-Alex 27/09/2014 16:16:58 » Rispondi Quindi per completare il concetto, i ragazzi potrebbero ribellarsi in realtà. Potrebbero fuggire, inventarsi qualcosa. Anche se in realtà sarebbe complicato (braccialetti, ecc...). Ma fondamentalmente l'idea non li sfiora perché la loro condizione è radicata nelle loro menti e l'hanno accettata.
BrundleFly 29/09/2014 13:17:51 » Rispondi Grazie mille per le spiegazioni, sei stato gentilissimo! ;)