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EXCALIBUR regia di John Boorman

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fra81fra     9 / 10  29/05/2007 16:20:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
visionario, quando lo vidi la prima volta ho spesso sognato atmosfere simili a quelle del film, fra tutte la lunga sequenza della ricerca del graal, l'alebro degli impiccati nel sogno di parsifal... si respira a volte un clima teatrale, secondo me calzante, ma è la tenebra e il senso opprimente di inevitabilità a farla da padrone. Il film è tragico, non ci sono veri momenti di allegria e tutto permane cupo, in un'epoca oscura dove l'uomo sembra sentirsi ancora un parassita sul dorso di un cane ("il drago") anzichè il dominatore del mondo. Si respira, con la figura di merlino e la sua magia del fare il senso del druidismo, mentre il cristianesimo medievale ha solo carica estetizzante. L'ultima sequenza della battaglia risvegliae gasa come non mai, dopo esser rimasti intorpiditi dalla lunga pestilenza (fango, sangue, miseria..).
Invia una mail all'autore del commento agentediviaggi  29/05/2007 17:06:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uno dei miei film preferiti, visionario e suggestivo come non mai.
Musiche di Wagner e Orff calzanti alla perfezione, attori che vengono dal teatro (ecco perchè la recitazione è teatrale) , stupefacente impatto visivo. Da notare la splendida fotografia e l'uso dei colori che ne deriva : il verde della prima parte del film per sottolineare quando l'uomo era tutt'uno con la natura, infatti si può vedere il colore verde riflesso sul metallo delle armi e lussureggiare nei ruscelli, nei muschi e nei licheni onnipresenti. Poi il colore dell'oro nella seconda parte del film, quando il Paese sembra ormai prospero e pacificato; il colore lo si nota nei vestiti, negli arredamenti e persino sulle merlature dei castelli. Infine il colore rosso dell'ultima parte del film a simboleggiare il sangue e l'eterna violenta irrequietezza dell'uomo. Per me molto piu capolavoro questo di Deliverance.
fra81fra  02/06/2007 00:21:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
comunque la metafora del drago identificato con la terra, col "mondo" è presa para para dalla mitologia cinese... non è una critica , anzi ottimo!