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ASFALTO CHE SCOTTA regia di Claude Sautet

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Invia una mail all'autore del commento anthonyf     9 / 10  07/03/2012 21:37:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un formidabile noir-drammatico di Claude Sautet, interpretato magistralmente da un carismatico ed intenso Lino Ventura, affiancato da un giovane ma superlativo Jean-Paul Belmondo, serio e malinconico nelle vesti di Eric Stark, doppiato brillantemente da Massimo Turci.
La trama del film è davvero grandiosa: la fuga continua di un criminale, Abel Davos, braccato dalle forze dell'ordine, che, tradito da tutti i suoi 'amici', troverà rifugio, confidenza e fiducia presso un semplice autista, Stark, il quale cercherà in tutti i modi di proteggerlo, assieme ai suoi figli, mettendo in gioco la propria vita e le proprie abilità, come una certa bravura nella guida e nello sparare. Bellissime, inoltre, sono le ambientazioni, ricercate e suggestive, girate quasi interamente in Italia: l'inizio della pellicola, degno del più grande apprezzamento di scrittori come Scerbanenco, prende vita nella mitica e desolata "Stazione Centrale" di Milano, in cui il maestro del noir ucraino, naturalizzato italiano, aveva ambientato tempo prima un famoso racconto del suo "Milano Calibro 9". Formidabili sono la regia di Sautet, elegante e raffinata, le interpretazioni di co-protagonisti come Sandra Milo o come i due bambini che interpretano i figli di Ventura, e semplicemente strepitosa è la colonna sonora, malinconica ed intrigante di Georges Delerue.
La voce narrante di Emilio Cigoli è qualcosa di indimenticabile.
Film meraviglioso.