L.P. 5 / 10 18/04/2011 21:17:07 » Rispondi Sempre la solita storia. Alcuni film hanno una precisa ragion d'essere, spesso collegata a doppio filo all' epoca in cui sono stati realizzati. I spit on your grave (l' originale) è uno di quei film. Quando è stato girato, aveva un senso. Oggi, pur continuandomi a piacere, sarebbe difficile dire che non è un film datato. Rifarlo, senza un briciolo di contestualizzazione, limitandosi ad alzare il tasso di violenza nella parte revenge, mentre si abbassa di molto nella parte rape, è inutile. Spostare l' attenzione sugli stupratori, nella parte centrale, porta a una delle fasi più noiose a cui mai abbia assistito in un film del genere. Peccato, perchè forse, tra i vari cult degli anni '70 di cui si fanno remake a tutto spiano, Day of the woman era forse quello che più aveva bisogno di uno svecchiamento.
Aggiungo solo che vedere uno stupratore con un fucile piantato nel culo a me fa sempre un gran piacere. E anche con la faccia sciolta nella liscivia. Ma se devo fare il tifo vado allo stadio.