Questi i 3 aggettivi per definire quest'horror che davvero non ha nulla da dire, dopo 30 anni di cinema horror (e anche più) questa non può essere nemmeno considerata e non verrà nemmeno ricordata come opera, se così si può definire.
Partendo dalla sceneggiatura (doppiaggio osceno,dialoghi al limite del ridicolo) e analizzando poi le atmosfere (zero paura,zero tensione) e le scelte stilistiche del regista (esagerazioni,troppo sangue, troppa violenza e poci messaggi) non riesce nemmeno a sfiorare la sufficenza.
La cosa brutta è che pur affrontando un tema realistico e serio, non fa nulla per creare un'atmosfere coinvolgente o credibile perché tutto, e dico tutto (i buchi della sceneggiatura ad esempio) ledono la credibilità di questo film.
se la prende con mattew, la sua prima vittima, che in fin dei conti non aveva fatto niente perché era stato costretto dagli altri a violentarla, ma lui era buono e non aveva assolutamente queste intenzioni.E il film ce lo spiega in varie ''occasioni''.
In poche parole Mattew è l'unica vittima di questo film, se ancora non l'avete capito.
E' lui che è costretto dagli altri. E' lui che è minacciato/ricattato, ma soprattutto deriso per la sua condizione non tanto di verginità quanto di sanità mentale.