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HADEWIJCH regia di Bruno Dumont

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Badu D. Lynch     9½ / 10  09/04/2013 20:09:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hadewijch è un film che trascende ogni tipo di intellettualismo analitico. E' un'opera che, come Hors Satan, dovrebbe essere assorbita con il cuore e con la pancia, non con la mente. Una pellicola filosoficamente spirituale, che abbraccia il paradosso cosmico della "natura divina" : ossia la natura come verità ultima, come manifestazione religiosamente liberatoria ; una sorta di paradosso reale e cristologico. Cèline, la protagonista, osserva con sofferenza e curiosità ogni tipo di aspetto sociale e religioso che la circonda, dalle suore ai fondamentalisti islamici, dai genitori all'amico/pseudo fidanzatino ; ma tutto con trascendentale distacco, quasi fosse in un'altra dimensione, una dimensione a cui deve necessariamente dare una forma e un colore ; è alla continua e ossessiva ricerca di una risposta esistenziale. Cèline è una martire silenziosa e anticonvenzionale ; è inafferrabile per tutti coloro che sfiorano la sua vita. L'unico che la libererà e potrà toccarla, sarà l'essere umano incontaminato, che rappresenta lo scioglimento da ogni vincolo morale e spirituale, la scarcerazione finale da tutti i dubbi mistici, la risposta definitiva che oltrepassa il bene e il male.
Hadewijch è un film eccellente e affascinante.
Un'opera misteriosamente conturbante.