Jellybelly 7½ / 10 02/07/2007 09:50:14 » Rispondi La verve grottesca dei Coen si rivolge verso il mondo di Hollywood, imperniandosi su uno scrittore che vuole parlare della gente comune, ma forse lo fa dall'alto di un piedistallo artistico che gli impedisce di ascoltarne la voce; lui è un turista, non un residente. Attorno a lui le classiche figure "forti" di contorno, come sempre interpretate da eccellenti caratteristi: abbiamo il vicino di camera dai modi poco rassicuranti, interpretato da un superlativo John Goodman, lo spaesato portiere dell'albergo Steve Buscemi ed il bizzarro duo composto dal rozzo produttore ed il suo patetico aiutante Lou. Purtroppo a tener lontano "Barton Fink" dall'etichetta di capolavoro ci sono i troppi temi trattati senza soluzione di continuità, i cambi di rotta repentini ed i simbolismi appena accennati. Rimane un buon film.
fidelio.78 03/07/2007 11:34:25 » Rispondi Sei stato troppo stretto... secondo me invece è il loro miglior film o quanto meno il più sincero.
Jellybelly 03/07/2007 13:21:37 » Rispondi E' un onore sentirmelo dire da te!Va' come gira la ruota... Per me i loro migliori rimangono fargo e the big lebowski, più compatti; questo rimane un buon film ma l'ho trovato un po' troppo sfilacciato.
maremare 19/09/2007 15:56:59 » Rispondi ma smettila, ha ragione fidè..