JOKER1926 6½ / 10 22/11/2012 16:50:56 » Rispondi Andrea Molaioli, regista de "La ragazza del lago", si ripropone, nel 2011, con un nuovo film; certo cambieranno gli scenari e la trama ma attori come Toni Servillo saranno sempre pronti all'uso in prove di grande importanza, praticamente riuscitissime. "Il gioiellino" di Molaioli è il ritratto, efficace e sintetico, della crisi e del fallimento di una importante aziende di alimentari, la Parmalat. Nel film, ovviamente, a fungere da prestanome la "Leda" ma, senza alcuna esitazione, il tutto appare chiaro. Nella produzione italiana sono vari gli aspetti degni di nota. Appurato che "Il gioiellino" non è nessun tracotante capolavoro riesce comunque ad offrire una buona cornice tecnica. Gli attori partendo da Servillo danno una prestazione sicuramente positiva; la fotografia è all'altezza della situazione e lo stile di Molaioli non è da boicottare, regia sempre attenta, il lavoro alla camera è da apprezzare integralmente. La storia è forse la cosa più semplice da gestire; il regista riprende le situazioni reali cercando, quando è possibile, di inserire un po' di enfasi, ma con cautela. Molaioli ricalca, spesse volte, lo stile e gli atteggiamenti dell'italiano, fra pregi , difetti e abitudini. "Il gioiellino" merita di esser visto, può ritornare utile per chi non conosce, nemmeno un po', le vicende che colpirono la Parmalat qualche anno fa.