caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

CONFESSIONS regia di Tetsuya Nakashima

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Ciaby     9 / 10  14/02/2011 15:03:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'inferno di Nakashima. Colui che ci aveva abituato con tinte sfavillanti, colori sgargianti e ragazze folli, ci presenta un film (forse anche il suo migliore) a tinte scurissime, abbondando nell'oscurità, nel sangue e anche nella sua poesia (c'è una splendida scena al ralenti con delle studentesse che saltano nelle pozzanghere, sicuramente autocompiaciuta al massimo, ma che lascia semplicemente incantati).

Evitando ogni eccesso tipico del suo cinema, Nakashima si autocompiace nella misura delle proprie capacità, ma finalmente trova un equilibrio e gira il suo "Kamikaze Girls" al contrario, un film tremendo sul lutto e la vendetta con tocchi comici inaspettati, che preme l'acelleratore sul ritmo e la violenza, raggiungendo epici drammatici che neanche una tragedia greca toccherebbe, ma senza sfondare nel patetico.

Il finale, bellissimo e apocalittico, strappa più di una lacrima e nonostante la computer graphica è azzecatissimo. Eccellente la performance della protagonista. Il film è candidato agli Oscar di quest'anno come "miglior film straniero"

Nella colonna sonora la magnifica "Last Flowers" dei Radiohead.
Ale-V-  24/02/2011 00:53:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciaby, mi dispiace contrariarti ma i film candidati all'oscar come miglior film straniero di quest'anno sono:

* Biutiful Mexico
* Dogtooth Greece
* In a Better World Denmark
* Incendies Canada
* Outside the Law (Hors-la-loi) Algeria

E come vedi Confessions non appare... ;)
Gold snake  02/05/2011 10:31:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se interessa:
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_submissions_to_the_83rd_Academy_Awards_for_Best_Foreign_Language_Film
Gold snake  02/05/2011 10:28:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Confessions era il film che rappresentava il Giappone nella corsa delle candidature come miglior film straniero, come La Prima Cosa Bella rappresentava l'Italia, ma non è riuscito a condidarsi.