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ZEITGEIST - MOVING FORWARD regia di Peter Joseph

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DarkRareMirko     10 / 10  15/07/2011 08:01:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Altro capolavoro della serie, che ben conclude (o prosegue? speriamo) la trilogia. Probabilmente il migliore dei 3 o comunque quello visivamente più curato.

Scorrevolissimo (davvero, dura quasi 3 ore ma è come se fossero 40 minuti) nonostante tocchi temi svariati e complicati, è un film immenso, suggestivo, educativo ed anche autoironico (per la prima volta nella trilogia difatti ci sono parti metacinematografiche stile Gremlins 2/The mask - che interrompono la narrazione autodefinendola di propaganda comunista, attraverso ipotetici spettatori che si alzano in piedi in un cinema - e sequenze realizzate a cartoni animati).

Dal precedente film vengono tratti i discorsi relativi ai soldi (moneta=debito, signoraggio, banche che creano soldi dal nulla, interesse, ecc.) e al project Venus, innovando comunque con i discorsi sulla pretestuoa genetica e sulla stampa 3D (che da buon ignorante non conoscevo).

Riuscito anche l'ottimista ed anarchico filmato finale (simile a quello di Zeitgeist Addendum), caratterizzato, come tutto il film, da una fotografia divina; esso profetizza una (speriamo probabile) vincente sommossa da parte delle masse di persone nel mondo contro lo status quo.

Alla fine della fiera comunque il messaggio che passa, come negli altri due film, è che il male di ogni cosa [(o, meglio, "Il più grande distruttore dell'ecologia, la maggiore fonte di spreco, esaurimento ed inquinamento, il più grande fomentatore di violenza, guerra, criminalità, povertà, abusi sugli animali e disumanità, il maggiore generatore di nevrosi sociali e personali, disturbi mentali (ansia, depressione), per non dire la più grande fonte della paralisi sociale, che ci impedisce di muoverci verso nuove metodologie di salute personale, di sostenibilità globale e di progresso su questo pianeta, non è qualche governo corrotto o una legge sbagliata, non è qualche azienda farabutta o il cartello delle banche, non è una qualche falla nella natura umana, nè una qualche congiura segreta che controlla il mondo. E' in realtà lo stesso sistema socio-economico sin dalle sue fondamenta.")] va ricercato, comprensibilmente, nel Dio denaro, che corrompe e rende malvagi.

Meditate.

Ad ogni modo, dopo 23 anni di vita in questo mondo marcio (o, alla Jacopetti, Mondo Cane), vorrei dire la mia sulla genetica; il film per una buona ora giustamente dice che i geni non contano quasi nulla, che gli individui quindi sono cattivi, violenti, ecc. soprattutto in relazione alle esperienze fatte e all'ambiente rispetto al quale si vive/si è vissuto; io però, magari in modo ignorante, un minimo continuo a credere che anche il DNA possa influire sul modo di essere di una persona, cioè, se uno è stornzo, magari è così proprio per destino, perchè ha dentro di sè geni marci, geni malati e via dicendo.

In parte condivido chi dice che "la mente umana è malata" insomma; se è sempre stata malata o se è divenuta malata a partire dal vivere in questo ambientaccio e/o cominciando dal trovarsi in un sistema economico capitalista, questo è un altro paio di maniche.