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NEL NOME DEL PADRE regia di Jim Sheridan

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wallace'89     8 / 10  06/09/2011 14:36:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film urgente e necessario che ben delinea i rischi e i limiti di una "giustizia" imperfettamente umana. Raccontato con partecipazione dall'irlandese Jim Sheridan, il film è un resoconto dell'isteria collettiva inglese di fronte alle controversie della problematica questione dell'IRA, con carnefici e vittime da entrambi le parti. Ma non solo una pagina di buon cinema civile (che esplode emozionalmente nel finale nel tribunale con l'ottima Emma Thompson, avvocato partecipe di una memorabile arringa finale), il film è soprattutto il ritratto umano di un difficile rapporto padre e figlio, che nel conflitto di un ingiustizia sociale e politica trova modo di risolversi. Pur dolorosamente e destinato al ricordo da cui il titolo. I duetti tra Daniel Day Lewis e il compianto Pete Postlewaith sono la vera anima del film, di ammirabile asciuttezza e buona retorica. Intenso.