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HOLY WATER regia di Tom Reeve

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6 / 10  24/08/2011 11:09:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un furto di Viagra da parte di quattro ragazzotti con le pezze al **** e il tedioso tran-tran di un tristissimo paesino della campagna irlandese cambia in modo inatteso.La storia dei rapinatori scalcagnati è superata,non quella che sta alla base del film di Tom Reeve pur "illuminato" da alcune commedie britanniche di successo come "L'erba di Grace" o "Svegliati Ned!"
Il film mostra un invidiabile potenziale che perde fervore con il passare dei minuti,la brillantezza iniziale è soffocata da uno scorrere leggero e senza acuti,di certo non sgradevole ma nemmeno entusiasmante.
Si aspirerebbe ad una certa irriverenza,si conferma solo la reputazione del noto farmaco considerato la pillola della felicità.Ed infatti dopo che il prezioso carico finirà nelle falde acquifere del paesello la grigia comunità locale cambierà il proprio atteggiamento, ben lontano dalla bigotteria che fino ad allora ne aveva segnato l'immutabile scorrere,imparando finalmente a sorridere godendosi i piaceri della vita.Peccato che invece lo spettatore si diverta pochino,le gag sono sporadiche e ripetitive,mentre l'intervento della squadra Swat non appare ‘sto gran colpo di genio,buono giusto per mettere alla berlina il solito cieco interventismo americano e rivedere in scena un'invecchiatissima Linda Hamilton,ossequiata con parentesi su "Terminator".Mentre John Lynch,l'altro volto noto, ricorda il suo ruolo in "Best" proponendo di effettuare il furto con addosso le maglie del Manchester Utd.