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FRANKENSTEIN JUNIOR regia di Mel Brooks

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Angel Heart     7 / 10  16/11/2014 10:49:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il discorso risate, lo sappiamo tutti, e' completamente soggettivo. Il film puo' essere bello quanto volete, ma se non ti diverte non ti diverte e basta. Nel caso di "Frankenstein Junior" sapevo che non avrei mai riso (motivo per cui non l'ho mai recuperato prima), e cosi e' stato.

Devo comunque riconoscerne l'importanza storica per il genere, l'assoluta abilita' creativa in regia e sceneggiatura (specie nella costruzione dei personaggi, tutti cult) e le prove attoriali di finissimo livello (Boyle in testa).
A dire il vero regge ancora molto bene alla prova del tempo, e' anche vero pero' che piu' questo passera', piu le nuove generazioni faranno fatica ad apprezzarlo; al contrario, chi lo ha vissuto ai tempi della sua uscita se lo portera' sempre e comunque nel cuore.

Per questi motivi insomma, gli vengo incontro e gli do un bel 7, tecnica intelligenza e raffinatezza ci sono tutte; dal canto mio pero' posso tranquillamente affermare che si tratta del 7 piu' oggettivo che io abbia mai dato fino ad ora.
Da amante delle parodie, preferisco di gran lunga il filone scemo, demenziale e molto meno impegnativo della fabbrica ZAZ; ad ogni modo, "Frankenstein Junior" rimane comunque una pietra miliare del cinema comico statunitense, e su questo non c'e' discussione.

Simpatico il cameo di Gene Hackman in quella che e' probabilmente la scena piu' memorabile del film (assieme agli occhi di Marty Feldman naturalmente).
hghgg  16/11/2014 11:13:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sul discorso risate sono completamente d'accordo, invece non capirò mai il discorso delle generazioni, dei film datati, il tempo che passa ecc. Lì non sono per nulla d'accordo. Io sono del '93, il film è uscito quasi vent'anni prima eppure è uno dei miei film preferiti in assoluto, ergo il tuo discorso nel complesso non funziona, voglio dire che non è il caso di generalizzare troppo.

Sul resto nulla da dire, le risate forzate sono deleterie, se non fa ridere, non fa ridere. Però a me fa ridere, tanto, tantissimo e in più è realizzato divinamente, secondo me nemmeno Mel Brooks sa come ha fatto a fare 'sta roba (visto che il suo livello generale è infinitamente più basso). A me fa ridere cento volte di più questo che tutte le pallottole spuntate di questo mondo (mi piacciono quei film, a scanso di equivoci).
Angel Heart  16/11/2014 11:37:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quello che dicevo e' che pur reggendo bene alla prova del tempo tra vent'anni sarà difficile, visti i tempi che corrono già adesso, che un classe 2010 ne riesca a cogliere lo spirito, lo humour o anche solo i modelli di riferimento letterari e cinematografici (già' ho fatto fatica io dell' 87 figurati, che di film ne ho visti e che generalmente rido a qualsiasi caz.zata) ergo pur non invecchiando tecnicamente apprezzarlo sarà sempre più dura.

Tu rientri ancora nella categoria di chi ha avuto la fortuna di crescere in un'epoca in cui il cinema era ancora decente e le parodie ancora fresche e divertenti. Quindi non puoi rientrare nel discorso nuove generazioni.

E comunque e' si' un discorso generale, le eccezioni ci stanno sempre, ancor di piu' nel genere comico dove, come detto, se ti fa ridere ridi se non ti fa ridere non ridi anche se la cosa fa ridere tutti gli altri.

Non so se mi sono spiegato.

Poi gusti son gusti, io sono piu' tipo da Hot Shots 2 (stesso discorso anche qui comunque, ma essendo molto più recente la questione, al momento, si pone poco o niente).
Comunque hai ragione su Mel Brooks, pur apprezzando di piu' filmetti come "Rh un uomo in calzamaglia" vedendo roba come "Balle Spaziali", il gia citato, o "Dracula Morto e contento" mi chiedo come abbia fatto a venirsene fuori con un film così comicamente intelligente e poi finire a girare pure e semplici stupidaggini (mi piacciono quei film, a scanso di equivoci, cit.).
hghgg  16/11/2014 11:55:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se è per quello anche adesso così come 10 anni fa per quelli delle nuove generazioni era ed è difficile apprezzare questo tipo di comicità e ancora più difficile comprendere e conoscere i riferimenti stilistici e letterari. Non so in futuro come sarà ma sono abbastanza sicuro del fatto che ci saranno sempre delle eccezioni nemmeno così poco numerose in fondo. E poi non si sa mai, questo film potrebbe portare qualche giovane sulla buona strada delle parodie :) Insomma dicevo solo di non generalizzare troppo poi il discorso è anche condivisibile, si sa che è così in molti (troppi) casi.

E basta, perché come detto sulla questione risata sono d'accordo e sono d'accordo anche su Brooks, questo e "Silent Movie" sono due "unicum" (si lo so che due "unicum" è un ossimoro) nella sua carriera, questo soprattutto.
scantia  16/11/2014 16:07:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non credo che i filone ZAZ e questo film siano molto accostabili, è vero che Brooks recupera certi luoghi comuni di genere per farne parodia, ma il tipo di umorismo è abbastanza lontano dal non-sense demenziale della pallottola spuntata o degli aerei più pazzi del mondo dove domina la singola gag.
Riguardo al discorso dell'umorismo sono completamente d'accordo sulla soggettività, considera però che questo film è totalmente massacrato dal doppiaggio, data l'intraducibilità di molti giochi di parole
Angel Heart  16/11/2014 18:06:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Beh, stai praticamente ripetendo quello che ho detto nel commento :) ma hai ragione, pur appartenendo allo stesso genere sono due stili completamente diversi. Fatto bene a specificarlo.
Comunque il doppiaggio italiano non mi e' sembrato affatto male, anzi... dubito di ritrovarmi improvvisamente a ridere se lo guardassi in originale.
Probabilmente e' come dici tu, ma non credo che il doppiaggio abbia sta gran valenza sul risultato finale. Tra l'altro in campo demenziale ho sempre preferito le versioni italiane (che spesso si prendono volontariamente e simpaticamente qualche libertà, vedasi "Splatters") a quelle originali.
scantia  16/11/2014 22:59:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
beh, quando il gioco di parole
-"werewolf?"
-"there wolf, and there castle!"
diventa: -lupo ululì castello ululà-. Diciamo che il livello comico sprofonda drasticamente!

Angel Heart  17/11/2014 17:07:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
in effetti...