Danae77 8 / 10 09/10/2015 11:30:26 » Rispondi La pazienza nei piccoli dettagli, come spalmare il burro su una fetta di pane o l'attendere, di un insetto, che il buio faccia sipario, per dissetare il suo intimo gaudio, dal suo stesso corpo prima di sparire. L'attesa paziente, disturbata,solo, da ciclici suoni correlati e consecutivi che destano l'attenzione di gesti sempre uguali....ripetitivi, ossessivi, maniacali. Gesti che confondono, quando si varca il confine tra il lavoro e la vita. Le parole diventano superflue, il mordere, il leccare, il guardare, l'osservare, il cogliere sono la voce di questa pellicola nella pellicola. Ultimo atto, la fine in uno scatto.