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BENEDIZIONE MORTALE regia di Wes Craven

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BlueBlaster     6 / 10  30/01/2014 18:05:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uno dei primi film di Craven prima di divenire famoso creando Freddy...lasciati gli orrori umani de "L'ultima casa a sinistra" e "Le colline hanno gli occhi", di cui porta con se solo l'attore Michael Berryman (caratterista freak), Wes approda ad un horror più classico anche se ancora molto affine alla cattiveria umana.
Questa volta tocca al bigottismo e all'estremismo religioso di una comunità rurale ad essere preso di mira...ancora una volta queste "sette" si fanno portatrici mi oscuri segreti e malate tradizioni.
Il regista dirige bene sapendo creare atmosfera e regalando una manciata di momenti riusciti dal punto di vista horror...la scena iniziale ha un bel pathos, quella nel granaio con il ragno spaventa un pochino mentre quella nella vasca da bagno (Craven e le vasche hanno una affinità) mette i brividi solo a pensare ci possa accadere ed infine la scena della locandina è un piccolo momento cult di ottima regia ed inquietudine.
Purtroppo siamo lungi dal poter definire questo film bello perché ha uno svolgimento lento ed una sceneggiatura confusa ed imperfetta, alcune cose sono ridondanti mente altre stupide...ci sono pure degli errori sia tecnici che concettuali e mi saltano alla mente: quando la ragazza è nella vasca si vede benissimo che ha un bel paio di mutandoni neri invece di essere nuda come sarebbe logico (Wes se vuoi far vedere nudità fallo fatto bene sennò sta attento alle riprese), seconda cosa il regista si cita mostrando che due protagonisti vanno al cinema a vedere il suo precedente "Summer of Fear" (film di una bruttezza senza fine) ma peccato che quella fosse una produzione televisiva.

Ernest Borgnine bravo come capo spirituale ma io non riesco a non ricordarlo come il tassista in "1997 fuga da New York", le protagoniste sono tutte uguali e senza grandi doti...si nota però una giovanissima e bellissima Sharon Stone, per fortuna comunque che tali giovinastre ci mostrano qualche nudità tanto per gradire.
Ripeto che comunque il film si fa più volte confuso, specie nel finale in cui ancora una volta Craven la fa fuori dal vaso come gli succederà ne "Il serpente e l'arcobaleno"...crea, crea e poi distrugge con deliri visivi che rimandano palesemente al suo stile NIGHTMARE!
Da vedere se vi piace Craven perché si piazza nel mezzo tra le sue opere buone e le schifezze televisive.