isaber 9 / 10 17/08/2011 10:46:12 » Rispondi Noah Baumbach si conferma al suo terzo film come un regista che riesce veramente a trasmettere qualcosa, anche se lo fa disturbando lo spettatore. Dalle crisi dei rapporti familiari (Il calamaro e la balena e Il matrimonio di mia sorella) passa qui alla crisi totale di un uomo nei suoi rapporti con il resto del mondo, e con se stesso. Credo che il film sia stato presentato male al pubblico. Il titolo originale, semplicemente Greenberg, è più adatto dello stupido titolo italiano, che reca false promesse di una commediola su un tizio svitato. Vedendo poi che il protagonista è Ben Stiller molti saranno caduti nella trappola "questa è una commedia alla tutti pazzi per mary o lo spaccacuori". Invece Greenberg è un film sottile e complesso. Dategli un'occasione.