julian 8½ / 10 21/07/2013 21:55:59 » Rispondi Al di là del senso profetico che questo film ha assunto, e che rappresenta un valore aggiunto dell'opera, credo siamo di fronte a uno dei film italiani più grandi degli ultimi tempi. Moretti curioso, lucido e provocatorio - fin troppo, forse, nel ridurre il conclave in un torneo internazionale di pallavolo - si inerpica in sentieri spinosi che facilmente possono lasciarti ferito, se sei in Italia, perché se è vero che quest'epoca non ha più tabù, è vero anche che esistono questioni più delicate di altre. Gli indugi sul candido e dolcissimo Michel Piccoli in giro per Roma valgono il prezzo del biglietto e invitano alla riflessione sulla grandezza delle piccole cose quotidiane, quelle alle quali si è costretti a rinunciare dovendo farsi carico di grosse responsabilità; invitano a riflettere su quanto in realtà sia debole anche la persona su cui milioni di persone fondano la propria fede. Un'unica cosa deve capire Moretti: deve rimanere dietro la sua fot.tuta telecamera e lasciare il mestiere di attore ad altri, chè anche quella è una cosa seria. (Quasi) capolavoro.