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LIMITLESS regia di Neil Burger

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7 / 10  01/06/2011 14:57:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Da aspirante romanziere squattrinato e privo di idee a genio della finanza,ovviamente ricco sfondato.In fin dei conti basta poco,ingurgitare una pillola trasparente e il gioco è fatto,in un attimo ogni informazione acquisita nel corso degli anni torna alla mente,catalogata e pronta per essere impiegata.Un potenziale intellettivo dilatato al massimo a favore di un'attività cerebrale convulsa e sfociante in una brillantezza ineguagliabile.
Gli effetti collaterali dipendenti da questa nuova droga non tarderanno a manifestarsi e non solo a livello organico.Anche una trionfale ascesa,se mal gestita,stimola attenzioni poco simpatiche.Mass media,squali di Wall Street,criminali senza scrupoli e qualcun altro ancora che trama nell'ombra vengono attratti dal repentino successo.
Bradley Cooper ha il volto giusto per interpretare il protagonista della nuova fatica di Neil Burger,finora ricordato solo per l'improponibile "The illusionist"(ma autore anche di "The Lucky Ones",filmetto apprezzabile qui da noi passato alla chetichella),l'attore tiene bene la scena e si esalta nei duelli verbali con un Bob De Niro finalmente in un ruolo estraneo alle ultime comparizioni stile marchetta.
La trama non presenta grosse falle narrative o cedimenti di ritmo,come intrattenimento "Limitless" non si discute in quanto capace di divertire grazie ad una felice concatenazione cronologica presentata mediante un impianto visivo a tratti inusuale,appropriato nel comunicare la frenesia intellettiva in cui la famigerata pillola precipita i suoi consumatori.
Si tende a non esagerare con le scene d'azione,giusto quella che vede l'intrusione nel blindatissimo appartamento pare completamente fuori luogo (possibile che nessuno senta nulla?),nel complesso però le pecche riscontrate sono più che altro veniali e perdonabili nell'ambito di un contesto sci-fi ben costruito e incalzante.Bello il finale ambiguo e per nulla rassicurante.
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  02/06/2011 00:16:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Qualcuno ha scritto che questo film evidenzia che nulla è cambiato, nonostante la crisi, che si continuerà a spendere e vivere al di sopra delle proprie possibilità, etc. e in un certo senso lo spettatore prova invidia per il protagonista, per la capacità facile di raggiungere i suoi scopi.
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  03/06/2011 14:00:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Luca,non posso darti torto,anche perchè in fin dei conti il protagonista non viene punito per la sua avidità. Però,a mio modesto parere, è da prendersi come puro e semplice intrattenimento,quindi senza leggerci tra le righe chissà quali significati.