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LIMITLESS regia di Neil Burger

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atticus     4½ / 10  19/09/2011 00:36:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una scemenza colossale che spaccia per apologo sociologico (rampantismo, tossicodipendenza...) il più cialtronesco dei giocattoloni hollywoodiani. Ovviamente la confezione è lustrata e dotata di tutti i più irritanti accorgimenti modaioli a disposizione, ma la sceneggiatura non ha logica e perde sin da subito i buoni propositi, piombando in un thriller senza capo ne coda in cui i buchi non si contano e le conclusioni non esistono. Moralmente ambiguo e superficiale come pochi film dell'ultimo anno, senza contare alcune imperdonabili cadute di gusto indegne persino del cinema di serie C.
Regia triste: basti dire che Burger vira l'immagine sui toni grigi quando il protagonista è 'pulito' mentre porta tutto su un arancio accecante quando si è fatto, roba che Victor Fleming ne "Il mago di Oz" aveva adoperato nel 1939... Cooper sopra le righe, sprecata la Cornish, De Niro ormai si è arreso.
Adrenalismo vuoto e prefabbricato: mi sono annoiato a morte!