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LIMITLESS regia di Neil Burger

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Noodles_     7 / 10  14/11/2011 12:12:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tema trattato molto superficialmente ma intrattenimento di indiscutibile qualità.
Il proprio potenziale aumentato a dismisura grazie ad una "sostanza" esterna: niente di più attuale (non ci fa venire in mente niente?) e furbo, come dimostrano i molti commenti tipo: "la voglio anch'io!", "datemi quella pillola!" ecc.
Ma questo Limitless mi ha sorpreso soprattutto per una assoluta mancanza (a parte qualche implicazione nel discorsetto di De Niro verso la fine) di "morale": nessun segno di "ravvedimento" nel finale, nessuna scontata storia d'amore grazie alla quale il protagonista a fatica si tira fuori dalla sua dipendenza, ecc. E questo secondo me, da un punto di vista puramente cinematografico, è una gran qualità: spiazzante e originale.
Tecnicamente il film è fatto benissimo, con ottime soluzioni di regia e montaggio, un ritmo forsennato e scene d'azione moderate ma molto ben realizzate (la scena della rissa è magistrale!); purtroppo invece la sceneggiatura come dicevo all'inizio è abbastanza superficiale, sia per quanto riguarda alcuni passaggi narrativi, che in relazione ai devastanti effetti che una tale bomba, soprattutto dato l'abuso che ne viene fatto, dovrebbe avere sul cervello. In questo senso la scena più inquietante e significativa è forse quella dell'incontro con l'abbruttita ex-moglie ("Non sono più tornata quella che ero"...).
Buone le recitazioni, i dialoghi, e la colonna sonora, e divertimento comunque assicurato.

Mentre B. Cooper è IDENTICO a Ralph Fiennes (vedere ad es. Strange Days).

"Tu non abiti qui, vero?"
"Beh, gli Spartani evitavano piacevolezze."
"Si, e alla fine li hanno presi a calci nel cùlo!"