'Qualunque essere umano, a prescindere dal contesto culturale a cui appartiene, è un potenziale tossicomane' L'introduzione di sostanze chimiche inducono il corpo ad assuefazione'. E se queste droghe non avessero una composizione chimica ma discendessero da un mix letale di metaboliti genetici anti-sociali? Saremmo comunque disposti ad assumerle pur di arrivare dove vorremmo? L'MDT-48, la prodigiosa pillola in grado di aumentare il potenziale cerebrale di un individuo, è in realtà il pericoloso abuso di cinismo, arrivismo, intolleranza, indifferenza ed egoismo che molte persone,deturpati da una scarsa moralità, adoperano in un massiccio uso 'senza limiti' per condurre le proprie esistenze al di sopra di tutto. La scalata al successo a qualsiasi costo, alimentata dalle innumerevoli scorciatoie offerte da questo veleno meticolosamente deglutito, conduce il vissuto di queste persone su auliche vette di maestosi grattacieli cementati dalla propria mancanza di scrupoli e limiti etici. Essi (soprav)vivono costantemente in bilico su cornicioni sempre più alti tra l'altalenante sensazione di onnipotenza e l'instabilità di una inesorabile e pericolosa caduta nel baratro. Si sentono infatti braccati, inseguiti, paranoici custodi di un segreto che se depredato potrebbe ridurli ad inutili secondi, in un mondo dove solo ai primi è riservata la fama e la gloria. L'MDT-48, assunzione dopo assunzione, diviene un'entità tangibile(DeNIRO), plasmata ad immagine e somiglianza di un moderno caronte, traghettatore implacabile nei meandri e del successo e dell'insoddisfazione per l'irrecuperabile e repentino transito dei ricordi emozionali, unici momenti che rendono un uomo 'essere umano', bruciati con troppa falsità/superficialità e perciò cancellati dall'archivio della propria memoria. Lo scrittore, cultore di ideali e della poetica celata tra le pieghe di ogni esistenza,si è irreparabilmente venduto al dio denaro, proclamandosi ,senza porre freni inibitori ad una moralità già labile ,'re del mondo', controllore e coordinatore di marinette disposte incondizionatamente ad essere da lui manovrate e governate. Non a caso il plot della vita di molti importanti politici, quella politica il cui finale della pellicola introduce come punto di arrivo del protagonista stesso, ormai completamente inghiottito dal vorticoso tunnel dall'assuefazione.No, il film non l'ho digerito.Lo script accattivante ed originale, preso da un' opera letteraria,è risultato godibile alle masse solo per l' impronta psicadelica di cui la regia si plagia facendone un uso smodato. La metafora del piccolo uomo che non si pone alcun limite pur di divenire grande e potente ci può stare ed è descrittiva di una certa contemporaneità e non, ma dopo l'iniziale interesse per questo nuovo prodotto chimico, lo sviluppo e l'evoluzione(involuzione)del protagonista diventa pesantemente forzato e poco scorrevole. La pellicola, stimolata dall' effetto MDT, gira veloce, ma è il contenuto che sembra arrancare ed incepparsi costantemente. Insomma ad un certo punto avrei voluto che l' MDT-48 esistesse veramente. Dato le proprietà di accelerare le percezioni sarei riuscito a giungere repentinamente alla fine risparmiandomi una bella agonia. Dinnanzi ad un tale prodigio da laboratorio infatti, pareva paradossale e semplicistico premere il tasto di avanzamento veloce.