hghgg 5½ / 10 15/07/2014 23:40:12 » Rispondi Riprendere una saga di grande successo ad anni di distanza dalla sua, a questo punto momentanea, conclusione tanto per sfruttarne ancora di più il marketing e farci un'altra valanga di quattrini. Un classico, una roba già vista (vi dice niente, per esempio, "Star Wars" ?) con il buon Wes che riprende in mano quella che inizialmente fu la sua creatura migliore, a mio avviso, evidentemente bisognoso di un po' di liquido verde con sopra i presidenti americani e con la produzione che tutta contenta si frega le mani, preparando già una nuova trilogia di probabile grande successo commerciale. Mettiamoci pure che se il primo "Scream" era un grande film, uno dei migliori Horror-Comedy mai diretti, capace di vera originalità e di veri colpi di genio, già il secondo e il terzo capitolo erano pallide e stanche ripetizioni di un'idea geniale e, nel suo sotto-genere, davvero rivoluzionaria. Insomma con questo quarto capitolo arrivato nel 2011 ad un decennio di distanza dal terzo era facile prevedere un disastro che invece più di tanto ed un po' a sorpresa non c'è stato. Certo è un film bruttino ma comunque più godibile e divertente del pessimo terzo capitolo; si riallaccia molto di più alle atmosfere e alle idee dell'originale, oltre che alla trama stessa del primo capitolo nella parte finale, anche se ovviamente il tutto è trasportato nella società odierna, quella dei social-network, della tecnologia sfrenatissima e dei ragazzi-automi, con Craven che punta il dito su frenesie, ossessioni e follie di questa generazione particolarmente psicotica e in rovina ma senza un'ironia particolarmente ispirata o pungente, senza vere e proprie nuove idee ma solo un riciclo di cose vecchie in un'epoca nuova, semplicemente mostrando nel contesto screamesco costumi e abitudini di questi anni '00 che così messi in scena risultano soltanto irritanti.
La parodia-horror però funziona seppure a sprazzi. Intendiamoci c'è solo il pilota automatico ormai impostato dai tempi di "Scream 2" eh, solite gag, soliti personaggi base, soliti killer sfigàti, solito schema nello sviluppo della trama, solito scontro finale con il killer con tutte le varie caratteristiche e con tutti gli stereotipi classici di questa saga che ci accompagnano dal 1996. Con questo quarto capitolo però Craven tenta continuamente di auto-omaggiare ed auto-plagiare il primo grande capitolo di questa saga (che per me resta nettamente il suo film migliore), di tutti i sequel è questo quello più vicino e più fedele alle atmosfere e allo stile del primo. Una mossa studiata, furba e ruffiana ma che alla fine rende il film un pochino più divertente e sopportabile per quanto, a conti fatti, risulti comunque mediocre.
C'è qualche momento che strappa un sorriso e Ghost Face è una macchietta meno ridicola che nel terzo capitolo ma lontana dalla macchietta geniale del primo. Tra gli attori, l'inossidabile trio dei fedelissimi Neve Campbell, Courteney Cox e David Arquette (Linus l'Immortale) ovviamente torna tranquillo al suo posto. Sugli scudi però c'è Emma Roberts (ciao, salutami zia)
nuova Ghostface della situazione e protagonista del momento più divertente di tutto il film, ossia quando, come da prassi, si auto-ferisce per mettere in atto il suo piano e procurarsi l'alibi; per farlo si strappa i capelli, si accoltella, poi si lancia dritta-dritta contro il muro e si getta di schiena su un tavolino di vetro in una serie di gag che manco Pippo in un cartone della Disney. Io sono quasi svenuto dalle risate,
.
Guardabile quindi, una volta, esattamente come il secondo capitolo. Per il resto, è un'operazione e un prodotto con poco senso al di fuori della motivazione economica. Come ovvio, la mirabile e intelligentissima parodia dello "Scream" del '96 è lontana anni luce.
NotoriousNiki 16/07/2014 01:45:33 » Rispondi non per mettere i puntini sulle i, ma non riesco a concepirla come una trilogia, la considero semplicemente destinata ad essere una saga come sono assurti i tanti miti horror degli anni 80. comprendo il riferimento, un Craven che in periodo di vacche magre torna a mettere mani sulla sua opera, e concordo anche sul fatto che sia la sua migliore, metacinematograficamente lucida nel guardarsi indietro, e il fatto che sia stata plagiata/parodizzata da una dozzina di film la dice lunga sulla capacità di Craven di aver creato da un reimpasto un'opera in grado di vivere di luce propria. Geniale come lo fu il suo 'nuovo incubo' nightmariano, un 'Boris' ante litteram.
qualitativamente dopo i primi 2 aveva detto quasi tutto, per molti già dopo il 1°, il 3° è talmente brutto che il 4° ti dirò a me è piaciuto :)
hghgg 16/07/2014 08:27:38 » Rispondi Infatti io ho parlato sempre di "saga" e mai di "trilogia". Solo che, appunto, è una saga ripresa dopo un decennio di stop per motivi evidenti. "Scream" era originalissimo in quanto Horror-Comedy. Prendeva tutti gli stereotipi e le citazioni possibili e giocava con i classici horror in un modo eccezionale, in più era davvero divertente. Concordo sul terzo, bruttissimo.
ferzbox 16/07/2014 12:17:05 » Rispondi Io il primo l'ho apprezzato molto,non era geniale ma aveva una sceneggiatura parecchio simpatica con una soluzione finale che mi aveva divertito. Il secondo già si arrampicava sugli specchi e perdeva parecchi punti...oltre ad essere superfluo. Il terzo basava la sua forza solo sull'ironia e non mi disse nulla....un pastrocchio scandaloso. Ragion per cui questo quarto capitolo non l'ho proprio considerato....
hghgg 16/07/2014 15:18:48 » Rispondi Ma infatti se non lo vedi campi bene lo stesso :) La grande idea l'ha avuto il primo comunque, ovvio che già dal secondo cominciava ad aleggiare un'aura di inutilità palpabilissima.
A mio avviso, nell'ambito dell'Horror Comedy, "Scream" può anche essere considerato geniale o per lo meno credo gli vadano riconosciuti degli spunti geniali. Ecco si, meglio così :)