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CLOSER regia di Mike Nichols

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LoSpaccone     7 / 10  14/10/2009 20:00:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nichols ha costruito molto della sua fortuna sulla sua capacità di rappresentare legami sentimentali distanti dalle convenzioni cinematografiche e morali (“Chi ha paura di Virginia Woolf”, “Il laureato”, “Conoscenza carnale”). Con la stessa ottica va visto “Closer”, in cui il regista, sviluppando il gioco incrociato di un vero e proprio “menage a quatre”, esplora l’intricato universo delle emozioni amorose e dei rispettivi comportamenti affettivi, con tutto il corollario di menzogne, egoismi, frustrazioni e incertezze che li accompagna e con una particolare attenzione per la loro componente sessuale (in questo senso i dialoghi sono molto espliciti). Forse il racconto è un po’ troppo freddo però è estremamente fluido, scandito da una riuscita sequenza di scatti temporali (la vicenda è spalmata in un periodo di 4 anni) e ricco di diverse tonalità. Un film interessante per come riesce a includere un messaggio beffardo (l’uomo in amore è schiavo delle sue passioni e delle sue nevrosi) in una confezione elegante.