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CLOSER regia di Mike Nichols

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atticus     8 / 10  27/11/2011 01:13:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A più di trent'anni da "Conoscenza carnale", il grande Mike Nichols torna a riflettere sulla centralità del sesso nella società contemporanea, partendo da un originale testo teatrale di Patrick Marber che, senza mezzi termini, riesce ad illustrare con vivida oscenità un paesaggio sentimentale dominato da frustrazioni e squallide debolezze.
L'immaginario erotico del nuovo millennio è messo in scena con una durezza di toni talora spiazzante considerata l'ordinaria banalità di perversioni (chat line, turpiloquio, club privé, lapdance...) a cui si concedono i protagonisti, ma il regista non è uno sprovveduto e, seppur incapace di evitare una certa verbosità teatrale, riesce a rendere il loro peregrinare amoroso con una eleganza ed una limpidezza narrativa encomiabile. Il senso struggente del film si rivela pienamente nel finale: chi ha amato davvero sa anche lasciare senza rimpianti.
Quattro attori di razza in assoluta ispirazione divina, la regia voluttuosa di Nichols ed alcuni magnifici accompagnamenti musicali (Damien Rice e The Smiths tra gli altri) ne fanno uno dei film più coraggiosi e incompresi degli ultimi anni.