MonkeyIsland 7 / 10 15/04/2014 00:45:01 » Rispondi Strana pellicola che dopo un incipit romantico alquanto inutile che sembra rievocare i peggiori cliché del genere comincia a carburare buttandosi sul genere apocalittico. L'alienazione improvvisa in cui si ritrova il protagonista è ben ricreata e la scelta di non buttarla subito in caciara come spesso avviene nei film catastrofici è saggia dato che ci si riesce a immergere pienamente nella vicenda che evita momenti di noia e cali di ritmo. Bella la colonna sonora e ottima anche la regia di che in un ambiente che sarà meno di un isolato riesce ad avere un ampiezza incredibile che da proprio l'impressione di coinvolgere l'intera Los Angeles. DelIe cose non mi hanno fatto impazzire invece come le troppe casualità forzate a livello di trama e la caratterizzazione dei personaggi un po' troppo blanda e stereotipata.
Ce ne sarebbero troppe da elencare dal barista che tira fuori la pistola così dal nulla, ai due vecchi che decidono di riappacificarsi lì sul momento, al nero che si schianta su una vetrina, ma la più eloquente è quando il protagonista si mette a cercare un pilota e lo trova un minuto dopo in un palestra, cioè O_O
A differenza di altri ho trovato il finale molto diretto
e reale e le possibilità del sogno secondo me sono poche considerando il fatto che l'unica scena che farebbe presagire il contrario è la telefonata ma anche se delirante ha un suo senso.
BlueBlaster 15/04/2014 01:32:40 » Rispondi Riguardo al tuo primo spoiler vale sempre il solito discorso....E' un film e neanche scritto chissà da chi e quindi è il prezzo da pagare per avere una storia così strana e ritmata.
MonkeyIsland 15/04/2014 01:49:07 » Rispondi Vabbè ma alcune situazioni sono troppo forzate che manco un novellino vien quasi difficile pensare che siano fatte così senza doppi fini.. who knows?
Insomma apprende la notizia e nel giro di dieci secondi minaccia di morte protagonista mi sembra un po' troppo esasperata come reazione ma tant'è.
Forse non dovevo commentarlo così a caldo, ma vabbè è un film da metabolizzare col tempo e in più visioni alla fine il voto è relativo (anche se per me 7 equivale a buonissimo film non so per gli altri) e conta riuscire a capire a fondo la pellicola
Dipende, personalmente non mi sono fatto un'idea precisa sul film, quando ci penso mi piace considerare entrambe le possibilità (anche se tempo fa ho avuto modo di parlare un pochino con il regista su FB), ad ogni modo l'inverosomiglianza apparente di certe situazioni, alcune delle quali tu stesso hai elencato, sono tutti segnali che l'intera vicenda potrebbe essere un sogno, per esempio i due vecchi che si riappacificano, all'inizio del film non si possono vedere poi di colpo si amano, si rimettono insieme ecc... nel giro di pochi minuti, così dal nulla... proprio roba da "sogno". Poi pensaci bene... il protagonista fa un sacco di cose diciamo insensate, invece di scegliere la strada più ovvia sembra sempre intraprendere la direzione opposta e lentamente, proprio come quando in un sogno cerchi di correre il più veloce possibile ma in realtà ti muovi a malapena. Se poi entriamo nello specifico, all'inizio del film lui sta narrando la storia. E nella primissima inquadratura, lui sta suonando la tromba con la foto di lei attaccata, e puoi chiaramente vedere, se ci fai caso (impossibile la prima volta) che sembra che si sia appena svegliato (immagino dal sonnellino in cui è partita la corrente).
A primo impatto diciamo che la mia impressione era a grandi linee la stessa tua. Esaminandolo più a fondo però sono finito per amarlo alla follia, sono passato da un 7 e 1/2/8 ad un 10 pieno. E questo soprattutto grazie all'ambiguità dalla quale la pellicola è permeata (senza contare delle scelte di registro esemplari - l'inizio romantico da nausea e poi catastrofe improvvisa, e scene thriller magistrali come appunto la telefonata - geniale - la sequenza successiva nella tavola calda, e l'ultima mezz'ora dopo che il ragazzo nero e la sorella muoiono).
Film magnifico, per apprezzarlo appieno bisogna, a mio avviso, vederlo più di una volta; è uno di quei classici che ad ogni visione ti fa scoprire sempre qualcosa di nuovo.
Angel Heart 15/04/2014 01:16:00 » Rispondi Diffatti invito sempre chiunque a diffidare dal mio penosissimo commento del 2010. Mi prometto sempre di scriverne la recensione per rimediare, ma alla fine non ho mai tempo ne voglia...
MonkeyIsland 15/04/2014 01:40:15 » Rispondi Effettivamente non ha l'aria da instant cult e se hai parlato con il regista ti sarai fatto indubbiamente fatto un'idea più elaborata e concreta.
Infatti l'intro stona palesemente con il resto del film ma ad esempio la (bella) connessione tra l'inizio nel museo e quando nelle battute finali il protagonista esclama che sarebbe affascinante il fatto che forse finiranno in un museo sembra quasi avere un filo logico anche se strano. Sennò sempre alla fine quando il pilota in pochi istanti muore le luci e i colori usati sul momento danno proprio l'idea del sogno, però non è facile da intuire così al volo anch'io penso che magari a distanza di tempo qualche altra visione potrebbe darmi un quadro più chiaro. La scena coi vecchi anche quella si.. è troppo forzata per essere messa lì per caso, s'incontrano in sincronia perfetta, assurdo e improbabile come il loro cambiamento caratteriale e la loro reazione (salutano la ragazza come fosse un'estranea senza grossi patemi ed escono di scena)....
Diamine è peggio di Festen se ci ripenso è di un criptico assurdo
Angel Heart 15/04/2014 01:50:55 » Rispondi Sì comunque De Jarnatt non mi ha confermato ne smentito nulla, più che altro mi parlò del concept originale (leggermente diverso da quello finale, ma ora come ora purtroppo non lo ricordo) e che, se non sbaglio, i protagonisti dovevano essere molto più vecchi (mi pare che mi accennò che scrisse la parte di Harry su misura per Gene Hackman).
Le mie teorie comunque me le sono fatte da solo su più visioni, e mi piace appunto tenermi aperte varie possibilità. Quella del sogno è sicuramente la più intrigante, ma anche eliminando questa ipotesi il film, almeno per me, è un capolavoro di suspense e paranoia.
Lieto comunque che si sia aggiunto un altro commento alla scheda.