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TU LA CONOSCI CLAUDIA? regia di Massimo Venier

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driver     5 / 10  26/12/2004 20:43:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Aldo, Giovanni e Giacomo sono tornati, simpatici come (quasi) sempre, dopo il flop di critica (ma non di pubblico) di “La leggenda di Al, John e Jack”. Ci sono andato a fatica, perché l’ultimo faceva proprio schifo.
In questo non compaiono i caratteristi degli altri film (Antonio Catania oppure l’attore che faceva il chirurgo nel primo, il commissario di polizia nel secondo e il direttore del centro commerciale nel terzo), e cambia l’attrice protagonista: non più la Marina Massironi, ora la bella scoperta della Cortellesi (stupefacente nella rubrica di cinema Il Cortelletti a Mai dire Domenica). La diversità di nomi rispetto agli altri film però non corrisponde alla novità della trama. Ecco perché, anche se si sorride (alla simpatia del trio), non si ride: Milano è comparsa già troppe volte. Similmente, è vecchia l’idea del viaggio verso il sud per andare a trovare un amico (Aldo in “Chiedimi se sono felice”), la futura sposa (“Tre uomini e una gamba”), o per scappare dalla polizia (“Così è la vita”).
Stessa cosa per quanto riguarda l’incidente (che faceva incontrare Giacomo e la Massironi nel primo film).
Insomma, mancano le idee. Eccetto la Cortellesi, il trio qui mi sembra abbastanza scadente (ma non arriva mai alla ripugnanza del film precedente), e il film mi sembra girato male in alcune situazioni (soprattutto verso la fine, in Toscana col carro attrezzi, o dalla ex-moglie di Giacomo). L’esempio più palese di “non riusciamo più a far ridere” è quello in cui loro si svegliano ed escono dal taxi. Vedere per credere.
Da noleggio, se non avete niente da fare.
Della serie: “eterne promesse che non decollano mai”. Anzi, che non decollano più. E forse non decolleranno più.