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U-BOOT 96 regia di Wolfgang Petersen

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Zazzauser     8 / 10  14/02/2021 04:48:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Faccio fatica a pensare ad un film che racconti in maniera altrettanto efficace quanto possa essere logorante, opprimente ed infinito il tempo in una missione di guerra. Un film elefantiaco (200 minuti la director's cut curata da Petersen nel '97), estenuante ritratto della vita passata nella pancia di ferro di un sottomarino negli abissi dell'Atlantico.
Poco o nulla a che vedere con i suoi simili U-571 di Mostow o K19 The Widowmaker; la claustrofobia e la sensazione di puro terrore e di impotenza di fronte all'incubo delle bombe di profonditá è narrato con una maestria impareggiata e probabilmente impareggiabile.
Sull'U-Boat 96 non c'è afflato bellico, spirito di battaglia, pedanterie ideologiche e patriottiche - anzi un neanche tanto velato antinazismo come d'altronde nel reportage/romanzo di Buchheim - ma solo la ricerca di una missione che possa distogliere le menti dell'equipaggio dallo stillicidio dei mesi passati negli spazi angusti del Boot. Il livello di realismo e' incredibile con Petersen che si aggira con una camera a mano Arriflex sempre arpionato alle spalle dei suoi sudati, sporchi, pallidi personaggi.
Come e' stato detto probabilmente uno dei pochissimi film WWII a narrare il punto di vista dei tedeschi nonché uno dei piu interessanti film di guerra che mi sia capitato di vedere.