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U-BOOT 96 regia di Wolfgang Petersen

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Invia una mail all'autore del commento domeXna79     8 / 10  28/12/2008 12:36:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uno dei più classici tra i film di guerra firmato da Wolfang Petersen.
Visto nella versione director’s cut, la pellicola mostra nel modo migliore ed assolutamente realistico, ciò che sono state le battaglie sottomarine durante il secondo conflitto mondiale, questa volta però nella prospettiva tedesca (garantendo così un punto di vista inusuale fino a quei tempi) ..i marinai chiusi nella pancia dell’U-boot, il senso di claustrofobia che emerge forte, così come l’angoscia crescente durante gli attacchi alle navi nemiche ..una costruzione dei personaggi realizzata in maniera lucida ed attenta, superando retorica, pregiudizi e donandoci una visione più aderente alla realtà che in moltissimi film, soprattutto americani, in cui spesso ci si è lasciati prendere da facili stereotipi ..altro punto a favore di quest’opera è rappresentato da quell’effetto immedesimazione che si prova nei momenti di maggior pathos del racconto, il tutto acuito dal fatto che molto spazio viene lasciato anche alle fasi di inattività forzata, lunghe pause nelle quali emergono i rapporti umani (ottimi alcuni tratti psicologici) tra i diversi componenti dell’equipaggio.
Le tensione si ode nel suono dei radar, in quelle delle eliche di incrociatori nemici, nel peso della pressione che stride con l’acciaio della struttura del sommergibile o infine nello scoppio delle bombe di profondità che sconquassano la “pace” interna dell’U-Boot ..una guerra meno spettacolare ma più realistica, perfettamente fotografata ed in cui non ci sono eroi ma soltanto uomini, con le loro paure o debolezze (bellissima la scena dell’affondamento di una nave inglese con ancora l’equipaggio a bordo) ..un finale forse inevitabile dove, ciò che il destino riserva, trova la strada più inattesa per manifestarsi.
Un cast semisconosciuto regala una interpretazione corale davvero positiva, grazie anche alla sapienza del regista tedesco che affonda la telecamera negli sguardi dei protagonisti ..direzione tecnica di Petersen impeccabile, sicuramente tra i suoi film quello più riuscito sotto molti punti di vista ..imperdibile (nella versione director’s cut) per chi ama questo genere cinematografico!