Satyr 7 / 10 14/06/2011 01:51:00 » Rispondi Le pellicole di Duncan Jones sono un perfetto compromesso tra solido prodotto commeciale e classico cinema d'autore. Source Code, in questo senso, non fa una piega: intelligente e appassionante, forse un gradino sotto il suo fantastico predecessore - Moon -, ma chiedere di più alla seconda prova dietro la macchina da presa era impensabile.
Buona la sceneggiatura, formata da idee magari non originalissime, ma scritta in maniera molto efficace, con una serie di cambi di prospettiva che lasciano lo spettatore senza alcun punto di riferimento. Notevoli, ricercati e mai banali i cambiamenti tra una sequenza e l'altra, resi alla perfezione da un Gyllenhaal finalmente impegnato in un ruolo degno del suo valore. Il film punta quasi tutto sullo smarrimento del suo personaggio, in una situazione che sembra uscita da una puntata di Ai Confini della Realtà. Qualche piccola incongruenza nel finale, ma avercene di prodotti del genere.