ziokartella 8 / 10 19/12/2012 11:44:23 » Rispondi Neanche i maestri dei film sul sottoproletariato britannico come Frears, Loach, Mullan e altri sono mai riusciti a rappresentare con tanto realismo certe condizioni di vita e ad esaltarne lo squallore....aggiungiamoci una crudissima storia di un serial killer sì di fantasia ma non peggiore di tanti personaggi purtroppo realmente esistiti , tra cui tanto per fare un esempio JDahmer, che è quello che più somiglia al nostro Tony tra quelli più tristemente noti....e aggiungiamo anche che comunque questa è una storia assolutamente non banale, non scontata e con risvolti inattesi, ed otterremo un grande film.
il finale, nel quale il nostro Tony, dopo averne combinate di tutti i colori nel suo periferico territorio di caccia, vaga senza meta per il centro di Londra : che abbia deciso di allargare il suo raggio di azione?