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ROJO SANGRE regia di Christian Molina

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     5 / 10  28/07/2011 13:50:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Le suggestioni grottesche sono quelle del De La Iglesia (soprattutto) prima maniera,peccato Molina non possieda la stoffa dell’illustre collega.Il suo “Rojo sangre” pur vantando alcuni pregi è un guazzabuglio dispersivo e confusionario .Ci sono lampi apprezzabili racchiusi in un linguaggio visivo fresco e mai banale,un professionista di spessore come Pual Naschy abile nel ruolo di un vecchio attore caduto in disgrazia e ora disposto a lavorare presso un club a luci rosse,tra l’altro gestito da un losco figuro che non si fatica a intuire quale identità nasconda sotto la zazzera platinata,ma davvero poco altro.La pellicola è un accumulo di situazioni in equilibrio precario,troppi fili che mal si annodano tra loro,esagerate sottotrame che si perdono senza accettabili risoluzioni.L’offensiva nei confronti di tv e cinema spazzatura è degna di lode più negli intenti che nei risultati,decisamente frivola anche se poi piacevolmente feroce nella radicale eliminazione del problema.
Molina pare piuttosto immaturo nella gestione di uno script così arzigogolato,ha capacità tecniche che in alcuni casi richiamo alla memoria addirittura i vertiginosi montaggi e le accelerazioni di Miike e Tsukamoto,ma non riesce a divertire,tanto meno ad inquietare.Il suo film sembra solo un ambizioso ed ennesimo omaggio al Faust purtroppo annacquato dai troppi argomenti affrontati,i mezzi tecnici si intravedono ma il desiderio di strafare rovina tutto.