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GLI OCCHI DEL TESTIMONE (1959) regia di Charles Guggenheim, John Stix

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Angel Heart     7 / 10  26/06/2019 19:27:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Effettivamente il disclaimer iniziale potevano spostarlo alla fine, riflettendoci a posteriori, ma credo che ai tempi fosse stato un caso talmente raro ed eclatante da essere conosciuto da tutti, almeno negli States.
Detto questo rimane un semplice ma più che buon heist movie costruito come si deve tra la preparazione del piano (memorabile la sequenza del cronometraggio dei semafori) e la graduale inevitabile guerra intestina tra i membri della banda, ben presentati fin dalla prima scena nell'indole e negli atteggiamenti, tanto che la riuscita del colpo appare compromessa (per non dire persa) già in partenza; ne guadagna in tensione.
Magnetico lo sconosciuto Mcqueen, ma bravissimi anche tutti gli altri.
Solo gli ultimi attimi sono non tanto deludenti quanto sfiancanti, con sguardi e comportamenti sopra le righe che non rendono palpabile l'idea di "fine dei giochi" come avrebbero voluto i registi; ad ogni modo, ho preferito questa conclusione piuttosto che quella ridicola di "Rapina a Mano Armata" di Kubrick, due opere che si possono tranquillamente accostare nonostante le differenze tecniche.

Da recuperare senza impegno. Teso, essenziale, e non dura niente.

Insensati e fuorvianti sia titolo che locandina italiana (il tizio dell'artwork con gli occhi spalancati, presumo il testimone del titolo, nel film non esiste).