A CASA CON I MIEI regia di Malcolm D. Lee

Attila 2     6½ / 10  03/01/2023 18:12:47 » Rispondi
Una bella "black" comedy e non intesa come commedia e humour nero,no,una black comedi intesa come una bella commedia sguaiata sui fratelli neri.Con tutti i personaggi classici del genere come la sorella obesa del protagonista,volgare che dice un sacco di parolacce e che sa anche tirarti dei pugni in faccia ,all'occorenza.I cugini,quello criminale,spacciatore di droga,e che sbarca il lunario facendo truffe in giro, e il cugino b@stardo che da piccolo bullizzava il protagonista batterndolo in tutti gli sport e rovinandogli la vita.La festa per i 50 di matrimonio dei genitori sara' il modo per vendicarsi e riprendersi la sua vita. Il film funziona perche' questi stereoptipi sui fratelli neri,portati cosi' all'eccesso,fanno diventare la storia grottesca e certe situazioni fanno davvero ridere.Certo,se invece di Malcolm D. Lee,l'avesse girato che so Jay Roach,il regista di "Ti presento i miei" regista di "Ti presento i miei" sarebbe scoppiato un c@sino incredibile.Spike Lee avrebbe riversato tutti i fratelli nelle vie di New York per protestare contro la pellicola.avrebbe interrotto la partita dei Knicks per dire a tutti i presenti al palazzetto di non andare a vedre il film.Il movimento "black lives matter" avrebbe accusato Roach di essere un b@astardo razzista e di averlo visto piantare nel suo giardino una croce infuocata invece che l'aslbero ,durante le feste di Natale e tutti gli attori che hanno partecipato al film sarebbero stati accusati di essersi venduti al nemico e Will Smith avrebbe tirato uno schiaffo in faccia a Martin Lawrence durante la cerimonia degli Oscar ,per aver accettato il ruolo di protagonista in un film fatto di stereotipi e prese in giro nei confronti dei suoi fratelli neri. Invece l'ha fatto Malcolm D. Lee e allora e' auotironia e va tutto bene. E' un po' come se sul palco dell'Ariston al Festival di Sanremo ci fossero Jose' Feliciano e Andrea Bocelli e il primo dicesse "Grande Andrea,ti vedo bene.Sei in forma amico" ci sarebbero applausi,standing ovation,gente che si commuove,ma se invece la stessa frase a Bocelli,la dicesse Grignani ,scoppierebbe il finimondo.Pioverebbero insulti,gente che gli da' dell'ubriaco insensibile,che insulterebbe Amadeus per aver fatto tornare su un palco cosi' importante uno come Grignani,insomma chiaro il discorso no? Che schifo che e' diventato il mondo.Il film,invece,e' bello,e molto divertente