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ESSENTIAL KILLING regia di Jerzy Skolimowski

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7½ / 10  23/02/2015 11:37:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Catturato dopo aver ucciso tre uomini, (quello che si presuma possa essere) un combattente talebano finisce imprigionato e torturato dalle forze americane. Deportato in una sperduta landa dell'Europa Orientale durante un trasferimento riesce a fuggire, dando così il via ad un'odissea in mezzo a foreste copiosamente innevate martoriato dal morso di un gelo che non lascia scampo.
Non è un lavoro politico quello di Jerzy Skolimowski, è un film sull'imbarbarimento dettato dalla necessità. Efficace nel sondare la resistenza umana in situazioni critiche, pregevole nell'esplicitare fin dove ci si possa spingere guidati dall'istinto di sopravvivenza. Il regista polacco elimina i dialoghi e mostra i fatti, dei quali si fa carico uno spaventato e ferino Vincent Gallo, meritevolmente premiato con la Coppa Volpi a Venezia nel 2010.
L'estenuante lotta per restare attaccato alla vita fa il pari con la solitudine da cui è circondato, splendidamente concretizzata nell'avversa natura circostante oltre che nell' impossibilità di comunicare con le rare persone incontrate durante il disperato vagabondare senza meta, con la consapevolezza di poter cedere alle intemperie da un momento all'altro.
Deve uccidere chiunque rappresenti una minaccia e cibarsi di quel che trova, ingegnarsi per depistare gli inseguitori sino ad un finale ampiamente interpretabile in cui la raffinata cifra stilistica di Skolimowski riempie schermo e sguardo.
Pellicola realistica contrassegnata da brevi strappi allucinati, parentesi oniriche in flashback di una vita passata e altre surreali generate da bacche allucinogene o dalla fame. Assente l' empatia col protagonista del quale sappiamo pochissimo. Il calore bruno delle terre Medio Orientali cozza violentemente con l'abbacinante candore della neve, panorama ideale per portare a galla un istinto animalesco, dominato dell'impulso dell' autoconservazione a tutti i costi.