DarkRareMirko 7 / 10 22/05/2012 00:15:38 » Rispondi Un pò di Lynch (il buio, le strade di notte), un pò Dumont (l'antinarratività, lo stile di regia particolare, ecc.;bisognerebbe dire però che più che altro sarà Dumont ad ispirarsi a Grandrieux, e non viceversa), molte caratteristiche weird e drammatiche (che il film è un thriller lo si capisce solo dopo un pò), molta difficoltà nel seguire la storia (e alcune sequenze sono criptiche nel modo più assoluto), ma anche tanta originalità e bravura (del regista, degli attori, ecc.).
Ritmo lento ma mai noioso, molte pretese art house (pellicola "sporca" e sgranata", atmosfera sempre tetra, messa in scena un pò altezzosa e innaturalmente ricercata), ma il film è autoriale e discretamente ben riuscito.
Le stesse pretese art house, che a volte fan anche bene ad un film, qui finiscono però per appensantire troppo un'opera che altro non doveva essere che il mero ritratto di un assassino, e che invece ora risulta un film solo discreto e un pò ridondante.
Non un film facile comunque, che è solo per spettatori pazienti, ben disposti e pure un pò caparbi (non che io rientra sempre in queste caratteristiche comunque).