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A NEW LIFE regia di Philippe Grandrieux

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Badu D. Lynch     9 / 10  20/05/2013 12:15:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sprofondare nei propri desideri.

La vie Nouvelle è la rappresentazione deformata della voglia lussuriosa che nasce e muore all'interno della mente umana ; è la descrizione spasmodica e tremolante degli "opposti", di come questi si attrarrebbero e si divorerebbero se solo fossero liberi, se solo non esistessero vincoli sociali. Un amore che soffoca prima di nascere. La Vie Nouvelle è l'implosione orrorifica e visionaria delle aspirazioni sessuali che tormentano il protagonista : ambizioni carnali represse, che non trovano la propria valvola di sfogo ; questa è stata distrutta dalla brutalità umana di chi detiene il potere, di chi sta al di sopra degli altri, di chi comanda e manovra tutti questi burattini viventi ; questi "padroni" sono, a loro volta, servi di uno stato corrotto, di un mondo contaminato - schiavi del vuoto, del nichilismo esistenziale, di se stessi.
Seymour è ossessionato da Melania, un'inafferrabile prostituta alla mercé di Boyan ; questa voglia febbrile di possederla non troverà mai il proprio spazio e la propria libertà, imprigionando così ogni suo desiderio in una sorta di dimensione interiormente parallela che trascende ogni tipo di razionalità umana, devastando e sgretolando la psiche del giovane ragazzo. I sogni si fondono con gli incubi, non c'è evoluzione, ma solo un'involuzione passionale e sentimentale, paradossalmente animalesca - i sentimenti si dilatano, lasciando campo libero all'istinto più brutale. La pellicola è una de­leteria e angosciante castrazione esistenziale ; un'ineluttabile regressione sessuale - i colori si annullano, tutto vibra : ha inizio un breve ma penetrante viaggio allucinato, mostruoso e alienante. Persone che diventano bestie. Un declino mentale che si accartoccia su stesso, si restringe : non c'è più spazio, lo sconfinato ambiente circostante diviene claustrofobico e cupo, i movimenti si annullano, la rabbia diventa tangibile, il dolore avvolge ogni cosa - morte interiore. Un lungometraggio convulso, intenso e affascinante. La Vie Nouvelle è un lamento disperato che non verrà mai udito e mai accolto - non c'è speranza, non c'è Dio.