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THE TREE OF LIFE regia di Terrence Malick

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elio91     8½ / 10  09/07/2012 15:48:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi era piaciuto molto La Sottile Linea Rossa, anche se non tanto da trovarlo il miglior Malick (che resta quello di Badlands). Avevo molto tentennato con il suo Nuovo Mondo, un mezzo passo falso in cui partendo da una storia semplice si allargava ad abbracciare come suo solito argomenti ben più metafisici e filosofici, ma perdendosi in un mare di noia.
Capirete che mi sono avvicinato a The Tree of Life in maniera cauta, scettica e soprattutto con molto pregiudizio.
Posso dire questo: è il miglior lavoro di Malick, probabilmente. Di certo farà discutere tanto e tra qualche anno ne conosceremo il vero valore come è stato per tutti i suoi lavori precedenti (New World a parte, credo verrà sempre visto come un minore a ragione). è il classico film che spacca a metà senza dubbio, le ragioni ci sono tutte: la pesantezza in primis, poi l'ambizione gigantesca come non mai... ovvero, Malick partendo dal microcosmo di una famigliola anni '50 americana risale alle radici del tempo dove noi ancora non siamo, fa esplodere e danzare gli elementi, con un montaggio simil-kubrickiano (e ardito quasi quanto il suo 2001 nello stacco osso/astronave) ci mostra i dinosauri al posto delle scimmie dell'odissea nello spazio.
Il paragone con il film più controverso e "oggetto estraneo" di Kubrick non è campato per aria, anzi è giustissimo e calza a pennello. Questo è l'eccesso di Malick, la sua summa totale e il suo lavoro più ambizioso che difficilmente verrà raggiunto in questi termini; un film talmente denso di significati da lasciare basiti, da poter rivedere in continuazione trovandoci sempre qualcosa di nuovo sfuggito una prima volta.
Non sarà facile, ma vederlo può anche essere un piacere: lasciarsi trasportare dalle immagini semplici e sublimi al tempo stesso presuppone un adattamento mentale lontano dalla logica di un cinema statunitense (e non solo) che questo tipo di film ormai non li produce(va) da tempo e non ne produrrà altri per chissà quanto. è un'opera personale sull'uomo, che però attenzione: riesce a non essere troppo didascalica o supponente. Ovvio che il filosofo Malick imbottisca le immagini di simbolismi e allegorie spesso e volentieri (la Grazie e le tre grazie, il paradiso finale, vita e morte e quant'altro) ma come nei suoi altri film il punto di vista fondamentale è quello di un personaggio e poi di tutti gli altri; in una parola dall'uno si risale al tutto, vale tanto quanto la visione malickiana della vita, panteista, quanto per il protagonista Jack (uno Sean Penn che appare pochissimo).

Non ho né la voglia né le capacità di disquisire ulteriormente sui significati di un film del genere, che fosse per me dovrebbe avere (come per altre opere d'arte nebulosa alla 2001 o Inland Empire) la scelta del Senza Voto; davvero, qui siamo dalle parti di qualcosa di non catalogabile, che va oltre il voto stesso e ne sarebbe quindi limitato. Non do 10 perché lo do ai miei film preferiti. Può darsi che col tempo questo Tree of Life lo diventi, chissà. Intanto posso dire di essermelo goduto, un'esperienza devastante certo ma che ti da tanto se solo sai raccogliere e ben disposto. Da uno che stima ma non ama Malick è tantissimo.

Grandioso Pitt, ennesima dimostrazione di quanto sia un attore eccezionalmente valido, la Chastain bellissima e perfetta ad incarnare parte della Grazia.
DeciSex  21/07/2012 15:33:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ciao, qual è il tuo dolce preferito ?
elio91  21/07/2012 15:37:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La torta alla chitemmuort. Te la (s)consiglio.