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PUNTO D'IMPATTO regia di Matthew Chapman

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albyhfintegrale     5 / 10  07/01/2012 18:17:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film in sè non è male, inteso come svolgimento, ritmo e in quanto a carpire l'attenzione dello spettatore.

Ottimi attori...trama intrigante e basata sulla contrapposizione nelle emozioni dello spettatore nella ricerca in sè di cosa sia giusto o sbagliato nei comportamenti dei protagonisti...ma...


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e lasciamo perdere il titolo italiano che con quello in inglese non c'entra niente (la traduzione letterale sarebbe "Il Cornicione", ma si sa....punto d'impatto faceva "più figo"...)

Che poi avevano già dato questo titolo ad un altro film del 1990 (sempre che non c'entrava niente col titolo originale "The Last of the Finest")


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detto ciò...quello che non mi è piaciuto è stata soprattutto la morale che invece ad altri piacerà.
E ve lo dice uno scettico non praticante...
Infatti se questo film da un lato critica giustamente i fondamentalismi religiosi e le loro assurdità, dall'altro vuole che si assuma come assoluta verità quella che è l'uomo ad essere al centro dell'universo e non c'è nessun Dio su cui fare affidamento...anche per giustificare magari delitti fatti in base alla propria religione...

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Mi sembra cioè che se da un lato la storia dica che gli estremismi religiosi sono negativi, dall'altro insinui che lo sono comunque tutte le religioni e che quanto detto dal protagonista laico e non credente siano la verità a cui....dover credere: ossia che non c'è alcun Dio e che l'uomo vive in base al caso e/o alle proprie scelte. E quando sei morto...sei morto.

Trovo che si sia voluto calcare su certi aspetti della religione accantonandone altri magari positivi solo per poterla denigrare e di fatto dicendo che quello che di positivo fa il religioso lo fa anche il laico....solo che quest'ultimo non ha i difetti del religioso...


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Detto ciò...non mi è piaciuto anche per la morale che vorrebbe il protagonista come l'eroe per un altro motivo...

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Detto ciò quindi il film mi ha colpito...certamente: ma non mi è piaciuto
Jolly Roger  15/07/2012 11:10:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
com' è che dici?

"ma scusate da quando si vende l'acqua santa al litro? Al limite sarai tu a fare un'offerta libera, se vuoi, al sacerdote che te la da...
Le trovo tutte cose mooooolto tendenziose..."

guarda che l'acqua santa si vende eccome, da una vita.
Si vende addirittura on-line!
E' sempre stato così. Quando ero bambino (parliamo di trent'anni fa) mia nonna aveva la madonnina con dentro l'acqua santa.
La stessa che vedi in questo link e che puoi acquistare se fai pellegrinaggio in qualche luogo sacro: http://fabristol.wordpress.com/2012/02/06/lacqua-e-santa-e-legale-solo-alla-sorgente/

Ufficialmente sono venduti come "souvenir". Comunque, io di certo non ci trovo niente di strano se un credente l'acquista. Per lui, infatti, quest'acqua ha un valore che, quindi, va rispettato anche da te, anche se per te vale quanto acqua del rubinetto.
Io lo dico solo per farti capire che la scena dei due gay che acquistano acqua santa non è una cosa "mooooolto tendenziosa" ma una cosa che non ha nulla di particolarmente esotico rispetto a una foto di Padre Pio sotto il cuscino o a un crocefisso appeso sul muro di ingresso.