LoSpaccone 7 / 10 26/03/2012 16:21:03 » Rispondi La trama potrebbe far pensare a qualcosa di già visto (Il ciclone...) ma dietro l'apparenza di un quadretto fatto di immagini stilizzate e figurine scolpite c'è una una ricca varietà di toni e sfumature, picologiche, sessuali e culturali. Il regista riesce infatti a trarre da un certo periodo storico e un determinato contesto sociale (la Francia borghese e conformista dei primi anni '60), i tratti caratteristici essenziali che rendono il piccolo affresco d'epoca riuscito nella sostanza, prima ancora che nella ricostruzione ambientale, senza la minima traccia di aridi resoconti sociologici. Ne consegue che l'insieme di conversioni esistenziali, litigi, liasons amorose, pettegolezzi e passati rivelati resta credibile pur nella semplicità con cui è trattato.